Giorno 26 aprile, la nostra scuola ha organizzato una gita a Palermo per visitare i luoghi simbolo della lotta alla Mafia, in memoria dei due giudici, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino che dedicarono tutta la loro vita alla difesa della legalità.
Abbiamo quindi visto il tribunale della città, sede degli uffici in cui i due magistrati svolgevano le loro indagini, e la casa dove vivevano scoprendo diverse curiosità relative alla loro biografia. In particolare, una guida ci ha raccontato della famigerata Agenda rossa in cui il giudice Borsellino sembra che custodisse molti appunti relativi alle sue inchieste e che è stata trafugata il giorno dell’attentato in cui perse la vita.
Da questa vicenda è nata l’ associazione “Agende rosse”, con lo scopo di far luce sui molti segreti che riguardano la collusione fra Stato e Mafia, all’epoca delle stragi che portarono alla morte di molti esponenti delle istituzioni, impegnati nella lotta all’illegalità. Le azioni di questi uomini che si sono sacrificati per il bene del loro Paese ci hanno molto emozionato. Esse ci hanno fatto apprezzare l’impegno del nostro Istituto comprensivo a conservarne il ricordo, affinché costituiscano un esempio che diffonda la cultura della legalità, insegnando a noi giovani generazioni il rispetto della legge e il netto rifiuto di ogni forma di corruzione.
Ilya Bombaci e Khalid El Asri, XI comprensivo Gravitelli, classe 3A, plesso “Annibale M. di Francia”
