Promuoviamo la legalità: la PAINO incontra il Comitato ADDIO PIZZO


Giorno 8 Novembre presso la nostra scuola, XI Istituto comprensivo Gravitelli Paino, guidato dalla Dirigente Prof.ssa Arrigo Domizia, si è svolto il primo dei due incontri di educazione alla legalità programmati per l’anno in corso in intesa con il Comitato ADDIO PIZZO. Il progetto, promosso e ideato in accordo con questa Associazione, si è prefissato lo scopo di realizzare attività di natura esperienziale, laboratoriale e divulgativa al fine di promuovere la sensibilizzazione di una cultura non violenta. La nostra classe ha incontrato gli operatori esterni che fanno parte di questa Associazione. Gli operatori ci hanno coinvolti in un percorso finalizzato non soltanto alla conoscenza di questa Associazione che rappresenta un faro di speranza nella lotta all’ estorsione, ma anche alla sensibilizzazione della comunità dei più giovani sui pericoli della mafia , promuovendo i valori di giustizia, integrità e solidarietà. Gli operatori durante l’ incontro hanno ripercorso le tappe principali della storia di ” Addiopizzo”, descrivendoci le attività in cui sono impegnati e le strategie da loro elaborate per contrastare il sistema di potere mafioso . Ci hanno poi coinvolti in un’attività laboratoriale facendoci confrontare sui temi della legalità e della giustizia sociale costruendo e realizzando insieme un cartellone sul significato di parole come “Rispetto” e “Rispetto reciproco” ed elaborando, ognuno di noi, dei pensieri personali ed originali su queste tematiche. Gli esperti ci hanno poi esposto, nella parte conclusiva dell’incontro, la grandezza e l’ importanza di una figura esemplare, Don Lorenzo Milani, di cui ricorre il centenario della nascita, grande maestro di educazione alla legalità, di educazione all’ accoglienza ed alla solidarietà. Attraverso immagini e testimonianze d’epoca abbiamo ripercorso le tappe fondamentali della vita di Don Lorenzo Milani e gli aspetti più importanti del suo rivoluzionario metodo didattico ed educativo. Abbiamo visionato un filmato in cui Don Milani è al lavoro con i suoi studenti di Barbiana, la scuola popolare da lui fondata, caratterizzata dall’ importanza data alla “ Parola” come strumento di emancipazione culturale e sociale. La sua opera di educatore, svolta al di fuori di ogni schema istituzionale, è stata sempre rivolta all’elevazione degli umili e degli emarginati. Egli era convinto che la mancanza di cultura fosse un ostacolo all’elevazione sociale e civile dell’uomo. Il suo messaggio è più attuale che mai e ci aiuta a capire il nostro tempo, a trovare nuove soluzioni e sollecitare un impegno più diffuso. Il suo centenario non vuole solo ricordarlo ma mostrare ciò che vive ancora del suo pensiero e del suo esempio.

Classe 3B Paino