La giornata della memoria – per non dimenticare

Come ogni 27 Gennaio ci aspetta un appuntamento importantissimo: la commemorazione della Shoah. Essa rappresenta un dovere cruciale per preservare la memoria degli orrori del passato e insegnare alle generazioni future i valori fondamentali di tolleranza, rispetto e comprensione. La Shoah, l’Olocausto perpetrato durante la Seconda Guerra Mondiale, ha segnato uno dei capitoli più oscuri della storia umana e l’educazione sui suoi avvenimenti è fondamentale per prevenire che si ripetano tragedie simili. La Shoah, termine ebraico che significa “distruzione” o “catastrofe”, si riferisce al genocidio sistematico perpetrato dal regime nazista durante il periodo 1941-1945. L’Olocausto non riguardò solo gli Ebrei ma anche altre minoranze, come le popolazioni slave, i neri europei, i prigionieri di guerra sovietici, i massoni, i religiosi cristiani, gruppi etnici come i rom, gruppi religiosi come i testimoni di Geova ed inoltre gli omosessuali e le persone con disabilità fisiche e mentali. Essi furono perseguitati, deportati e uccisi in modo massiccio nei campi di concentramento e sterminio. Il ricordo dell’orrore e della portata della Shoah nelle scuole sottolinea l’importanza di garantire che le nuove generazioni siano consapevoli di questa tragedia umana. Le testimonianze dei sopravvissuti e la documentazione storica vengono presentate a noi studenti per garantire che la verità della Shoah non venga mai meno e offre un’opportunità unica per insegnare la tolleranza e la comprensione. Così abbiamo la possibilità di apprendere le conseguenze devastanti dell’odio e della discriminazione e impariamo a essere vigili contro qualsiasi manifestazione di intolleranza nella società contemporanea. Studiare la Shoah non è solo un’esperienza storica, ma anche un modo per collegare gli eventi del passato alla realtà attuale, soprattutto in questi giorni i cui il conflitto israelo-palestinese è tornato all’attenzione mondiale. Durante questo mese abbiamo visionato documentari, ascoltato interviste ai sopravvissuti, ma abbiamo in programma anche dibattiti e produzioni artistiche per ricordare le vittime dei genocidi. Inoltre, quest’anno la nostra scuola ha deciso, per tale ricorrenza, di recarsi a Catania e visitare la parte ebraica della città, dove, recentemente, è stata anche riaperta la sinagoga. Procederemo attraverso la giudecca catanese per un percorso della durata di due ore. Il tour partirà da piazza Duomo, attraversando il mercato storico del pesce. Visiteremo il Pozzo di Gammazita e visioneremo alcuni riferimenti presenti nel Castello Ursino. Proseguiremo per via Marano per poi giungere in Via Maura, passando per via della Cipriana e concludendo la visita in piazza Dante. Tutto questo ci permetterà di conoscere la storia della comunità ebraica catanese. La commemorazione della Shoah è fondamentale per costruire una società consapevole e responsabile. È attraverso l’educazione che possiamo creare un futuro migliore, promuovendo valori di rispetto, tolleranza e comprensione.

AGATA POLLINO 3C XI IC Gravitelli