IL DRAMMA DELL’OLOCAUSTO| 1A per Fatti e Misfatti

Il 27 gennaio si ricorda “l’olocausto” che indica lo sterminio di tutte le categorie di persone ritenute dai nazisti “inferiori”. L’Olocausto viene identificato con il termine “shoah”, in ebraico catastrofe o distruzione.Venne organizzata e portata a termine dalla Germania nazista, ebbe inizio nel 1933 e si estese in tutta l’Europa durante la seconda guerra mondiale (1939 – 1945).Molte persone si sono prodigate per aiutare i profughi, tra queste Aristides de Sousa Mendes.Il 14 giugno 1940 Parigi era occupata dai nazisti, il dittatore portoghese António de Oliveira Salazar vieta di concedere visti ai profughi, Russi, apolidi ed Ebrei in fuga.Il filo fascista Salazar voleva mostrare ad Hitler che il Portogallo riconosce i valori e gli orrendi ideali.Tutti volevano parlare con il console Aristides de Sousa Mendes.Mendes all’inizio eseguiva gli ordini che gli venivano imposti da Salazar, ma Jacob Kroger gli fece cambiare idea, quindi Mendes si ribellò agli ordini di Salazar e in 3 giorni firmò 1575 visti senza fare differenze di nazionalità, razza o legge, in meno di 10 giorni Mendes rilasciò 34.000 visti, 10.000 a ebrei.Il dittatore Salazar licenziò Mendes che morì in povertà il 3 aprile 1954 all’ospedale francescano di Lisbona.Il successore di Salazar, Marcelo Caetano riabilita Mendes dando il suo nome a strade e a scuole.Il 18 ottobre del 1966 Yad Vashem ha riconosciuto Aristides de Sousa Mendes come “giusto tra le nazioni”.Il 19 ottobre 2021 è entrato nel pantheon nazionale del Portogallo, detto anche “panteao nacional”.Ad oggi persone come Liliana Segre, Samuel Modiano, sopravvissuti alla Shoah, vanno nelle scuole a raccontare la loro esperienza, quindi testimonianza e far conoscere la loro storia affinché non si ripetano più le atrocità subite. –

Serena Costa-Mariapia Vita-Valeria Marra 1A