L’ABI – Associazione Bibliotecari Italiani -incontra le scuole messinesi

Il nostro istituto, sempre attento alla valorizzazione della nostra biblioteca, di cui io stessa sono referente, ha partecipato all’incontro che si è svolto il 24 febbraio presso la sede della biblioteca del Liceo classico “Maurolico” promosso dall’ABI- associazione bibliotecari italiani. Questo incontro rappresenta un segno di continuità con tutte le iniziative promosse dalla nostra scuola rivolte al territorio per la promozione della lettura. La nostra biblioteca, aperta ogni martedì per consentirne la fruizione a tutti i cittadini, ha infatti promosso negli anni numerose interessanti iniziative: incontri con gli scrittori come Nadia Terranova, Simonetta Agnello Horby, la poetessa Marietta Salvo; le merende in biblioteca; il laboratorio artistico espressivo con il pittore G8; il laboratorio di scrittura creativa con la scrittrice Sara Rattaro; la cena organizzata lo scorso anno per la festa di San Valentino con Simona Moraci. Dopo i saluti, la Dirigente Prof.ssa Giovanna De Francesco ha manifestato la propria gioia per l’apertura al territorio della biblioteca del suo istituto definendola non “un luogo austero di soggezione ma un ambiente da vivere in ogni momento della vita scolastica”. Ha ricordato inoltre la legge n. 15 del 13/02/2020 che ha individuato nel Maurolico la scuola polo responsabile della formazione dei bibliotecari della regione siciliana. La dottoressa Iacobello, presidente della sezione regionale dell’ABI, ha poi sottolineato il carattere informale dell’incontro tra professionisti di ambiti diversi chiamati a svolgere il comune compito di stimolare la lettura non solo nei giovani ma anche negli adulti rendendo le biblioteche “non luoghi di ordine ma di vita.” Ha preso poi la parola il Dottor Giuseppe Bartolilla, responsabile della biblioteca per bambini e ragazzi del comune di Rozzano in provincia di Milano. Egli ha sottolineato che le biblioteche devono aprirsi al territorio coinvolgendo l’intera comunità e affrontare il passaggio epocale cui si assiste in questi anni, durante i quali il libro non è il solo strumento a veicolare le storie. Ad esso si affiancano infatti i nuovi dispositivi offerti dalla moderna digitalizzazione dei contenuti come: ebook, audiolibri, podcast, video giochi, serie televisive, libri in 3d pop-up, grafic-novel. La biblioteca deve quindi adeguarsi ai tempi. Essa non deve essere frequentata né per obbligo né solo per studio, ma deve coltivare l’ambizione di diventare un luogo di benessere con un patrimonio aggiornato e suddiviso per generi. Inoltre per frequentarla non deve essere necessaria la presenza di un adulto. Bartolilla ha concluso consigliando di riconoscere ai ragazzi la dignità di lettori, dando loro il diritto di scegliere cosa leggere assecondando le loro passioni per abituarli alla lettura sin da piccoli. Questo confronto sulle dinamiche da seguire per implementare la lettura presso le giovani generazioni ci ha dato modo di constatare come il nostro istituto sia al passo coi tempi. Esso ha infatti attuato da sempre queste strategie finalizzate a mettere al centro del processo di fruizione del libro il giovane lettore, consentendogli una scelta consapevole di cosa leggere per migliorare se stesso. Inoltre ha affiancato alla finalità pedagogica degli spazi della propria biblioteca anche quella ludico ricreativa da vivere non solo ed esclusivamente durante l’orario scolastico, ma attraverso le sue svariate iniziative in diverse interessanti occasioni di dialogo e partecipazione collettiva.

Prof.ssa Giuseppina Zingarelli